Quanto veloce deve essere un'unità esterna?

 

Alcuni consigli per impostare correttamente le aspettative sulle prestazioni dei dispositivi USB.

Fare riferimento alla seguente tabella per confrontare le prestazioni massime di ciascuna interfaccia. Annotare attentamente non solo i numeri, ma anche le unità di misura.

GB/s (gigabyte al secondo) e Gbit/s (gigabit al secondo) misurano entrambe la velocità di trasferimento dati, ma GB/s si riferisce al trasferimento di pacchetti di 8 bit , mentre Gbit/s si riferisce al trasferimento di pacchetti di 1 bit. Un GB/s equivale a 8 Gbit/s.

Nome interfaccia Massima velocità di trasferimento Connettore
USB4 Gen 3x2 Fino a 40 Gbit/s USB-C
USB4 Gen 2×2
USB 3.2 Gen 2×2

Fino a 20 Gbit/s

USB-C
USB 3.1
USB 3.1 Gen 2
USB 3.2 Gen 2

Fino a 10 Gbit/s

USB-C
USB-A
USB 3.0
USB 3.1 Gen 1
USB 3.2 Gen 1

Fino a 5 Gbit/s

USB-C
USB-A

Thunderbolt

Thunderbolt 5 fino a 80 Gbit/s
Thunderbolt 4 fino a 40 Gbit/s
Thunderbolt 3 fino a 40 Gbit/s
Thunderbolt 2 fino a 20 Gbit/s
Thunderbolt 1 fino a 10 Gbit/s

USB-C
USB-C
USB-C
Mini DisplayPort*
Mini DisplayPort*

* I cavi Thunderbolt 1 e Thunderbolt 2 hanno connettori della stessa forma dei connettori Mini DisplayPort, ma non sono compatibili con Mini DisplayPort. I cavi e le porte Thunderbolt sono identificati dal simbolo Thunderbolt. Assicurarsi che il dispositivo Thunderbolt sia collegato a una porta Thunderbolt con un cavo Thunderbolt.

 

In questa tabella per ciascuna tecnologia è riportata la larghezza di banda totale massima disponibile per bus. Le velocità di trasferimento indicate riflettono la massima velocità a cui l'unità può inviare dati da e al buffer tramite il cavo o il bus.

Unità interna Larghezza di banda
NVMe Gen 5x4 Fino a 16 GB/s
NVMe Gen 4x4 Fino a 8 GB/s
NVMe Gen 3x4 Fino a 4 GB/s
SATA III Fino a 6 Gbit/s
SATA II Fino a 3 Gbit/s
SATA I Fino a 1,5 Gbit/s
Serial Attached SCSI (SAS) Fino a 1,5, 3,0, 6,0 o 12,0 Gbit/s

La velocità massima di trasferimento dei dati dipende dal dispositivo o dal bus più lento.

Con il progresso tecnologico e lo sviluppo di interfacce nuove e più veloci, gli utenti si trovano a disporre di vari dispositivi con diverse interfacce e con velocità massime che possono differire molto. Il computer sposta i dati il più velocemente possibile, nei limiti delle capacità dei dispositivi coinvolti nel trasferimento:

  • Unità di origine
  • Interfaccia utilizzata per il trasferimento dei dati
  • Unità di destinazione

È possibile che l'unità di origine sia più nuova di quella di destinazione e quindi i dati vengano inviati più velocemente di quanto vengano scritti.
Esempio: backup su un'unità esterna con interfaccia USB 2.0 dei dati contenuti su un'unità Serial ATA 6.0. L'unità e l'interfaccia Serial ATA sono più veloci dell'unità e dell'interfaccia USB 2.0, che creano quindi un "collo di bottiglia".

È possibile che l'unità di destinazione sia più nuova di quella di origine e quindi i dati potrebbero essere scritti più velocemente di quanto vengano inviati.
Esempio: backup su un'unità esterna con interfaccia Thunderbolt dei dati contenuti su un'unità Serial ATA 3.0. L'unità e l'interfaccia Thunderbolt sono più veloci dell'unità e dell'interfaccia SATA 3.0, che creano quindi un "collo di bottiglia".

Confronto tra velocità di trasferimento di burst e continuativo
Molte persone si aspettano che la velocità effettiva delle unità disco corrisponda alla "velocità di trasferimento di burst" riportata nella precedente tabella. Rimangono quindi insoddisfatti quando l'unità disco esterna USB non trasferisce i dati a 50 MB/s o quella interna SATA a 300 MB/s.
La realtà è che nessun dispositivo di memorizzazione fornisce la larghezza di banda "potenziale" per trasferire i dati. Una parte della larghezza di banda verrà infatti condivisa con gli altri dispositivi sul bus, mentre un'altra porzione verrà utilizzata per eseguire i comandi e il protocollo di interfaccia. Altre limitazioni possono includere la velocità di trasferimento consentita dal bus, ossia USB, SATA o Thunderbolt.
Vale anche la pena notare che le prestazioni scarse o lente delle unità sono generalmente causate dalla configurazione del sistema. È molto raro che le scarse prestazioni siano direttamente correlate alle unità. In molti casi, prestazioni delle unità percepite come scarse sono generalmente attribuibili ai risultati di un test di benchmark. I risultati dei test di benchmark però dipendono dalla configurazione dell'intero sistema e possono variare da sistema a sistema. Per questo motivo, Seagate non può indicare una singola velocità di trasferimento continuativo per le unità.

Suggerimenti per migliorare le prestazioni

  • Provare a collegare le unità esterne USB a diverse porte USB del computer e valutare la velocità di trasferimento dei dati su ogni porta. È possibile che alcune delle porte del computer utilizzino componenti hardware USB di versioni precedenti.
  • Vedere Perché non riesco a raggiungere le prestazioni dichiarate sull'unità esterna? per informazioni sui fattori che influenzano le prestazioni.
  • Per ottenere prestazioni ottimali, non collegare unità esterne a hub, switch o cavi di prolunga USB.
  • Eseguire la deframmentazione dell'unità disco (non con le unità con memoria a stato solido).
    La partizione dell'unità può diventare frammentata nel corso del normale utilizzo. L'esecuzione dell'utilità di deframmentazione in Windows spesso consente di migliorare le prestazioni di un'unità lenta in quanto raggruppa file e dati sparsi, velocizzandone l'accesso.
  • Eseguire Seatools per Windows sull'unità.
  • Eseguire checkdisk sull'unità disco (non con le unità con memoria a stato solido).
  • Sostituire il cavo USB con un cavo che funziona bene.
  • Svuotare il cestino, specialmente se l'unità è stata utilizzata per un lungo periodo di tempo. I dati rimossi dall'unità lasciano dei residui sull'unità, che possono avere un impatto negativo sulle prestazioni.
  • Spesso sui computer ci sono numerosi programmi in esecuzione in background che consumano risorse di sistema. Arrestare alcuni di questi programmi in esecuzione in background.